Lo “scuci e cuci” è una tecnica, tra gli interventi di recupero, che porta al miglioramento statico degli edifici in muratura. E’ un tipo di intervento che viene svolto attraverso il rispristino della continuità muraria con la rimozione degli elementi di laterizio lesionati dal degrado per il trascorrere del tempo e la realizzazione di una nuova tessitura muraria con nuovi elementi.

Questo tipo di intervento non può essere pensato come un consolidamento diffuso per tutte quelle murature che presentano un degrado complessivo, generato di solito dalla scarsa qualità muraria, infatti è consigliato solitamente in quelle situazioni che presentano stati fessurativi o di degrado in zone di pareti con una modesta estensione.

Si applica invece,nel caso in cui si abbia a che fare con murature in pietrame con collegamenti tra le pareti confluenti, affidati a elementi di forma e dimensioni non idonee. L’applicazione è altresì legata alla presenza all’interno della muratura, di una minima regolarità riguardo la tessitura.


Nonostante si tratti di un intervento tradizionale, efficace e che accresce anche la staticità dell’immobile, non tutti gli operatori edilizi sono in grado di eseguirlo. Non si tratta solo di un sistema laborioso, che richiede esperienza, conoscenza e professionalità.
Questa tecnica, infatti, implica anche attente valutazioni tecniche preventive, proprio per appurare la possibilità dell’intervento. Anche l’esecuzione procede gradualmente, per evitare l’indebolimento della struttura e scompensi tensionali.



Noi di Edil 3C conosciamo bene la tecnica del cuci e scuci in muratura. La utilizziamo, se possibile, per consolidare le strutture di un appartamento da ristrutturare.